Dermatite periorale Dr Giuseppe Ferro
Dermatite periorale Dr Giuseppe Ferro
La cura della anafilassi si basa su un trattamento tempestivo e prolungato per molte ore, per il rischio di una anafilassi bifasica. Il primo farmaco da somministrare, in caso di anafilassi, è l’ adrenalina. Il cortisone andrebbe utilizzato solo nelle fasi successive del soccorso.
Humanitas Research Hospital è un ospedale ad alta specializzazione, centro di Ricerca e sede di insegnamento universitario e promuove la salute, la prevenzione e la diagnosi precoce. Gli steroidi potenti non dovrebbero essere applicati in zone cutanee ad elevato assorbimento (ad es. aree di piega e scroto). Tali steroidi potenti non sono inoltre consigliabili in età infantile. Comunque, esantemi morbilliformi, orticarioidi e varicelliformi sono stati descritti in questa recente patologia virale pandemica, anche indipendentemente dall’assunzione di farmaci”.
I farmaci che provocano dermatite da contatto
La dipendenza da cortisone per cui non se ne può più fare a meno si instaura rapidamente, a volte già in una settimana di trattamento. Come regola generale alla maggior potenza farmacologica è legata la maggior tossicità e quindi https://sports-nip-slip.info la durate del trattamento deve essere limitata e viceversa. In tutte queste dermatiti il cortisone esercitando l’azione antinfiammatoria/antiproliferativa/ vasocostrittrice induce una rapida azione riposta anti dermatite.
- Pertanto, gli individui che sviluppano la dermatite allergica devono, innanzitutto, evitare il contatto con l’allergene benché questo, purtroppo, non sia sempre possibile.
- Nel caso fossero normali acque salsobromoiodiche, ne trarrebbe lo stesso beneficio o potrebbe causarle dei problemi?
- Abbiamo sostenuto innumerevoli visite dermatologiche senza alcun risultato.
- Viene detto Rebound il fenomeno per cui dopo la sospensione del cortisone si assiste ad un improvviso peggioramento della dermatite per la quale era stato usato il cortisone.
- La cura della anafilassi si basa su un trattamento tempestivo e prolungato per molte ore, per il rischio di una anafilassi bifasica.
- Anni che da parecchio tempo convive, male, con una dermatite al cuoio capelluto che si manifesta più o meno violentemente a seconda delle stagioni, dell’alimentazione ecc.
In tali sedi, su fondo eritematoso, si osservano papule monomorfe o papulo-pustole, di colorito da roseo a rosso, puntiformi, isolate, raggruppate o desquamate, che recidivano continuamente. Tipicamente una sottile striscia di cute adiacente alla semimucosa delle labbra è indenne o è interessata molto poco. L’eruzione talora è asintomatica, talaltra causa un lieve prurito o una modesta sensazione di bruciore. La gravità varia notevolmente da paziente a paziente e spazia da un interessamento della sola area periorale ad un coinvolgimento anche dell’area perinasale e perioculare.
È meglio usare corticosteroidi topici di potenti o deboli?
I corticosteroidi ad uso topico rappresentano un trattamento storico ed efficace nella cura di varie condizioni dermatologiche. Gli steroidi topici disponibili sono numerosi e differiscono per la potenza e la formulazione. Il termine “eruzione” si riferisce a variazioni cromatiche (come arrossamento) e/o dell’aspetto della cute (come comparsa di bozzi o gonfiore). Molte eruzioni causano prurito, come quelle che spesso compaiono dopo una reazione allergica, ma alcune sono dolorose oppure asintomatiche.
Il problema esiste ancora, ho fastidiosissime macchie sulla mano e sulle gambe che mi portano un forte prurito. Sto facendo astensione da alcuni cibi ai quali sono risultata intollerante, solanacee e lieviti, i risultati sembrano esserci, ma a singhiozzo, ogni tanto il prurito si fa sentire e la dermatite si manifesta. A parte gli scherzi, Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e Vi invio cordiali saluti.
Dermatite seborroica
A volte non riesco ad uscire di casa se non coperta da grandi occhiali scuri. Ho un’altra domanda che ancora non ho fatto al mio dermatologo, potrebbe aiutarmi la ciclosporina? Anni, da due soffro di eczema nummulare, mi sono rivolta al dermatologo ben quattro volte, lo specialista mi ha prescritto varie cure a base di creme al cortisone e antistaminici; per un periodo ho fatto anche un ciclo di iniezioni al cortisone.
Centro Studi GISED
Sono molto preoccupata, anche perchè non vi è stato, prima dell’insorgenza della malattia, alcun fattore significativo, non si è esposta al sole, non ha usato creme o altri prodotti se non il solito deodorante che usa da decenni. Le scrivo per chiederle un consiglio su come risolvere un problema che adesso le descrivo. A mia moglie (mamma di 3 figli), nel periodo invernale che va da novembre a giugno, le si infiammano le mani e addirittura anche la zona polsi e avambraccio; nelle mani in vari punti delle dita le si creano proprio delle spaccature sanguinanti e anche molto dolorose. Si faccia il conto che a volte prendendo anche in mano una busta della spesa, nel piegare le dita, le si continuano a creare ulteriori ferite.
Reazioni avverse da farmaco cutanee: un problema emergente
In questi casi l’acne si associa ad altri segni clinici come irsutismo, alopecia androgenetica, ipertensione arteriosa, ecc.. Nella malattia di Behcet, le ulcere buccali, genitali e le lesioni oculari si accompagnano a lesioni cutanee tra cui noduli e lesioni papulo-pustolose. Altre malattie sistemiche potenzialmente causa di eruzioni acneiformi sono le infezioni fungine. Da dicembre 2004 soffro di un’infiammazione alla pelle del viso (fronte, contorno occhi, guance).